IL RUOLO DELL’EDUCATRICE
Consiste nell’osservare ed ascoltare i bambini, senza pretendere risultati immediati.
L’educatrice guida i bambini verso la comprensione stimolandone la naturale curiosità con una specifica metodologia.

“GIOCO E IMPARO CON WINNIE POOH, LA SCUOLA CON UNA MARCIA IN PIÙ”
Questo slogan racchiude bene ciò che è la filosofia della scuola, un posto dove crescere, giocare, ridere, piangere e farsi coccolare.
Il nostro obiettivo è che le attività si svolgano in un clima accogliente, esteticamente gratificante, igienicamente impeccabile, sicuro, ricco di calore trasmesso dalla serenità e dall’equilibrio delle persone che lo animano, ed è in questo ambiente che gioco e creatività diventano per il bambino momenti di apprendimento, scoperta e libera espressione.

IL METODO ATTIVO:
Si basa sull’importanza attribuita alla creatività e curiosità dei bambini, con l’intento di guidarli con spontaneità alla scoperta delle cose

IL METODO GLOBALE:
I bambini imparano attraverso l’esplorazione, la manipolazione, la sperimentazione di tecniche grafico-pittoriche e plastiche, la costruzione, la rappresentazione l’assunzione di ruoli attraverso il gioco simbolico.
Mimare, narrare, drammatizzare per favorire l’espressione di emozioni e sentimenti e la cooperazione con il gruppo classe e con le educatrici.
Un metodo attraverso cui la moltitudine di attività programmate, permettono di sviluppare a livello GLOBALE le abilità del bambino.

L’APPROCCIO CENTRATO SUL BAMBINO
è stato elaborato da C. Rogers e presenta le seguenti caratteristiche:
- Autenticità e congruenza: l’educatrice è se stessa nella relazione e non erige alcuna barriera personale e di pregiudizio nei confronti del bambino.
- Incondizionata considerazione positiva: l’educatrice si dimostra pronta a valorizzare le inclinazioni del bambino, per favorirne la graduale maturazione.
- Comprensione empatica: l’educatrice percepisce accuratamente i sentimenti e i significati personali che il bambino sperimenta, comunicandogli questa comprensione.

L’ASCOLTO ATTIVO
- Ascoltare il bambino
- Cerchiamo di metterci nei suoi panni e interpretiamo, decodifichiamo il suo messaggio
- Dimostriamo che abbiamo capito ed accettato il suo stato d’animo senza critiche o giudizi
Vantaggi dell’ascolto attivo:
- Il bambino si sente compreso e accettato
- Impara ad accettare e rispettare se stesso
- Impara a dare un nome ai propri sentimenti e ad esprimerli

MESSAGGI TU E MESSAGGI IO
Esiste un modo più opportuno di quelli consueti per esprimere ciò che vogliamo comunicare ai bambini: l’utilizzo dei messaggio io, invece dei messaggi tu

COSA VUOL DIRE PER NOI EDUCAZIONE E FORMAZIONE…
Un processo di formazione permanente che aiuti il bambino alla costruzione di una personalità dedita ad un atteggiamento di ricerca e responsabilità che lo accompagni nel corso della maturazione psico-fisica.
Educare non significa ““informare”” altrimenti non si renderebbe il bambino attivo e responsabile del suo percorso di conoscenza al fine di costruirsi una propria interpretazione del mondo, da mettere costantemente a confronto con l’interpretazione degli altri.
Ciascuno di noi può e deve poter progettare la propria esistenza con il massimo rispetto per se stesso e per gli altri. Per vivere liberi e sereni da adulti è bene imparare ad esserlo da piccoli.